Viaggio di nozze a Zanzibar, l’isola di “Hakuna Matata”
Nota come Isola dei Sultani, dove l’aria ha un profumo soave dato dalla grande quantità di spezie, Zanzibar è un luogo incantatore che affonda le sue radici nella storia millenaria africana, ricca di spiagge bianche e mare cristallino.
Zanzibar è la sede di una spettacolare barriera corallina, ricca di foreste, siti archeologi: che uno dei gioielli più preziosi dell’Oceano Indiano.A questo proposto, noi di Le Mete del Cuore, vogliamo consigliarvi 5 cose da visitare assolutamente nell’isola di Zanzibar.

1. Stone Town è la città principale di Zanzibar. Vale la pena rinunciare ad una giornata di mare e relax per visitare uno dei posti al mondo, dichiarato Patrimonio dell’Unesco, che racchiude in se tanto carisma, esotismo e fascino sottile della decadenza. L’anima della città è intrisa nel fitto intreccio di vicoli, nei microscopici negozi bui ricchi di fascino e profumo, nelle sue case in calce bianca e calcare corallino. Perdersi nel centro storico è facile ma indispensabile, ovunque vi è qualcosa da fotografare, sia in alto, come gli splendidi balconi decorati, sia ad altezza d’uomo, per la varietà di etnie che la popolano. Se siete fan dei Queen, non potete tornare a casa senza una foto in Kenyatta Street dove una porta con l’insegna dorata “Mercury House” indica la casa natale della rockstar, nata qui nel 1946. Uno degli edifici più importanti e famosi della città, che si affaccia sulla spiaggia, è “la casa delle Meraviglie” che, oggi, ospita il Museo di Storia Cultura di Zanzibar.

2. A nord dell’isola, c’è una delle spiagge più belle ed incantevoli di Zanzibar: Nungwi. In questa località le acque cristalline danzano sulla spiaggia di sabbia fine e bianca. Sulla spiaggia si riversa la natura rigogliosa, con le sue piante verdi e luminose, e si fonde con l’oceano in un unico abbraccio. In questa zona si potrà visitare l’acquario di Marani, laguna naturale dove l’acqua si alza e si abbassa con la marea e dove si potranno vedere le tartarughe marine. Molto suggestivo è anche il villaggio di pescatori dove troverete sempre qualcuno indaffarato nella costruzione di qualche barca munito solo di attrezzi rudimentali. Due sono i momenti intensi che meritano di essere vissuti: la battuta di pesca, quando l’orizzonte si riempie di vele, e il tramonto.

3. Sulla costa est, da non perdere è anche il fenomeno delle maree sulle spiagge di Kiwengwa e Pwani Mchangani. Il fenomeno si può osservare ogni 6 ore e la bassa marea è il momento migliore per godere di visioni uniche. Si potrà infatti scoprire un mondo sconosciuto e vedere la barriera corallina, si potrà passeggiare tra stelle marine di diversi colori, spugne e pesci. La costa orientale è il luogo migliore per assistere al sorgere del sole.

4. Nella parte centrale dell’isola si trova la Foresta di Jozani una’area naturale protetta dove si alternano boscaglia sempreverde, macchia costiera e le caratteristiche paludi di mangrovie, dove l’acqua è presente a seconda delle maree. La foresta rappresenta l’habitat naturale del colobo rosso di Kirk, un particolare esemplare di scimmia che si trova solo a Zanzibar. Queste scimmie non sono aggressive e oltre che correre e ad arrampicarsi non fanno altro che mangiare.

5. Infine, è immancabile una visita all’Atollo di Mnemba, un luogo di pace dove non sono ammesse imbarcazioni a motore ma garantisce delle immersioni davvero spettacolari dove sarà possibile nuotare tra varie specie di pesci e, avvolte, anche tra i delfini. Ciò che contraddistingue questo luogo sono i suoi colori: il bianco delle spiagge che lo circondano, il mare nelle varie gradazioni di blu e turchese, il verde intenso degli alberi e della vegetazione.
Il fascino di questa terra cattura il cuore, riempie gli occhi e… toglie il respiro. Se i racconti di “5 cose da non perdere a Zanzibar” ti hanno incantato, immagina come possa essere una vera Luna di Miele in questi posti da sogno!
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